Il comitato “Un altro Appennino è possibile” nasce nell’autunno del 2020 per iniziativa di un gruppo di cittadini e associazioni da tempo impegnati nel contrastare la realizzazione della seggiovia “Polla – Scaffaiolo”, un nuovo impianto di risalita sul Corno alle Scale. A questo obiettivo comune si unisce la volontà di immaginare insieme il futuro della montagna e del suo rapporto con la metropoli, con particolare attenzione al territorio bolognese.

Il comitato, oltre ai tanti che partecipano a titolo personale, si compone delle seguenti associazioni e realtà:

Il 13 luglio 2023 è nata la sezione «Versante toscano» del nostro comitato, con obiettivi comuni, e in particolare quello di contrastare la realizzazione della nuova funivia Doganaccia – Scaffaiolo.

Alla sezione toscana hanno aderito:

Alcune tappe della nostra storia

8 febbraio 2017 – Al cinema Kursaal di Porretta Terme, si tiene la prima iniziativa di rilievo organizzata da alcuni dei soggetti che daranno vita al comitato. Il titolo della serata è “Nuovi impianti al Corno alle Scale? No, grazie.”

21 settembre 2018 – Si svolge a Silla l’incontro convocato dalla I e II commissione consiliare della Città Metropolitana di Bologna, con oggetto il collegamento sciistico tra il versante emiliano e quello toscano del Corno alle Scale. Il WWF, in particolare, interviene per esprimere la propria contrarietà al progetto.

15 febbraio 2019 – Nella sala strapiena del cinema Lumière, a Bologna, si svolge la serata dal titolo “La politica si occupa della montagna? Il caso del collegamento al Corno alle Scale.” I relatori sono già espressione del gruppo che di lì a poco darà vita al comitato.

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